Presso il Dipartimento di Economia di UniME, nel corso di un interessante dibattito sui processi di democrazia partecipata, verranno presentate le risultanze del Progetto “Spendiamoli insieme”

Il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Messina, Lunedì 2 dicembre 2024 alle ore 11:00, ospiterà un interessante ed attuale dibattito dal titolo “Pratiche di Open Government e processi di democrazia partecipata: il Progetto Spendiamoli insieme”, organizzato dal Prof. Carlo Vermiglio – docente di Economia e Bilanci delle Aziende Pubbliche presso il Corso di Laurea Triennale in Economia Aziendale – in sinergia con l’Associazione Parliament Watch Italia.

Interverranno il Dott. Giuseppe D’Avella e il Dott. Francesco Saija – fondatori dell’Associazione Parliament Watch Italia – per esporre le peculiarità del Progetto “Spendiamoli Insieme”, che ha come fine quello di utilizzare sapientemente i fondi per la democrazia partecipata nella Regione siciliana.

L’Associazione Parliament Watch Italia (PWI) opera dal 2016 con l’obiettivo di agevolare le attività di monitoraggio civico della spesa pubblica siciliana e collabora con l’Università degli Studi di Messina e il Comune di Palermo; nel 2021 ha lanciato la campagna regionale “Spendiamoli Insieme”.

I responsabili del Progetto “Spendiamoli Insieme” dal 2021 monitorano ed informano i cittadini della Regione Sicilia sulla corretta applicazione della Legge Regionale n. 5 del 28 gennaio 2014, che istituisce e regola le attività di democrazia partecipata in Sicilia, in modo da far conoscere ai siciliani se e come il proprio Comune attiva i processi partecipativi previsti dalla citata Legge.

La democrazia partecipata è un modello che punta all’inclusione, alla collaborazione e a un rapporto trasparente fra i comuni e la società civile. L’obiettivo è quello di dare ai cittadini la diretta responsabilità dell’esercizio del potere pubblico nelle sue diverse accezioni, come ad esempio, formulare delle proposte, prendere importati decisioni, organizzare e gestire un bene/servizio pubblico, ecc…

La democrazia partecipata è un diritto dei cittadini della Regione Sicilia, che annualmente possono scegliere, in prima persona, come spendere una piccola somma del bilancio della propria città.

L’art. 6, comma 1, della Legge Regionale n. 5 del 28 gennaio 2014 obbliga tutti i Comuni della Regione Sicilia a spendere almeno il 2% dei fondi che ricevono ogni anno dalla Regione per la realizzazione dei Progetti con forme di democrazia partecipata.

I comuni interessati devono emanare un apposito Avviso, in cui invitano i cittadini a presentare dei progetti; e riporta le somme stanziate annualmente. Dopo la fase di valutazione tecnica delle proposte ricevute, i cittadini devono essere interpellati per scegliere quali realizzare, tramite assemblee pubbliche o votazioni, online o in presenza.

Il Dott. Giuseppe D’Avella e il Dott. Francesco Saija – dell’Associazione Parliament Watch Italia – illustreranno, altresì, il progetto vincitore dell’Edizione 2024, che è stato attribuito per la riqualificazione di un’area di Via del Carmine nel Villaggio di Contesse

Il Progetto vincitore prevede la costruzione di un campo di calcio a cinque e di un’area giochi. Grazie alle 994 preferenze, sulle 1997 in totale espresse dai cittadini tra votazioni sul sito istituzionale e dal vivo nelle sei circoscrizioni cittadine, il Progetto – così come riportato nei documenti pubblicati dal Comune di Messina il 26 novembre – è “frutto dello studio effettuato nell’area interessata insieme ai cittadini della comunità di Contesse”.

Nell’area individuata – in totale stato di abbandono e degrado – il progetto prevede la realizzazione di un campo da calcetto in erba sintetica con la relativa recinzione, un impianto di pubblica illuminazione, una spaziosa e moderna area giochi, due percossi dedicati alla corsa e la posa di panchine nelle aree relax.

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